
La mattina è mia consuetudine farmi una bella passeggiata nel
parco vicino al fiume Brembo,tra i piccoli boschi e la natura.
Ci andavo spesso con mio nonno in bicicletta e mi faceva sedere
sul portapacchi anteriore dove aveva legato un piccolo cuscino
per rendere la passeggiata più morbida,a quei tempi non era ben
asfaltata la strada,anzi era piena di buche.Prima si passava a
controllare che nei campi appena seminati,andasse tutto bene,poi
si iniziava la raccolta delle erbe che nonna avrebbe cucinato.
In un breve lasso di tempo mi sono passati tanti ricordi per la testa
quando ho visto il sambuco in fiore al punto giusto per essere
fritto,quante volte da piccola l'ho mangiato con i fiori di robinia.
Da bravi contadini,ringrazio i miei nonni per avermi insegnato tanto
e soprattutto il rispetto per la natura.

Così stamattina ho raccolto i fiori di sambuco per cucinarli fritti.
Dopo averli puliti,li ho adagiati su un canovaccio.
Nel frattempo ho preparato una pastella con 100g farina Ds
senza glutine,1 uovo e acqua fredda quanto basta per rendere
la pastella fluida,poco sale,dosi per 5 fiori.
Lavorare con la frusta tutti gli ingredienti facendo in modo che
non si formino grumi.Intingete i fiori di sambuco tenendoli per il
picciolo nella pastella e poi immergeteli nell'olio bollente che avrete
messo sul fuoco. Basta poco per la cottura,quando iniziano a prendere colore
sono pronti da servire ben caldi.
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